Costi del Marchio
INFORMAZIONI GENERALI
I diritti di istruttoria devono essere pagati ad ISPRA, non sono restituibili e vanno a coprire le eventuali spese per le verifiche di controllo stabilite dal Comitato, incluse le visite ispettive.
N.B. Dal 15 giugno 2025 ogni domanda presentata per prima concessione/rinnovo o estensione del marchio Ecolabel UE non potrà contenere più di 100 prodotti. Per eventuali ulteriori prodotti si dovranno presentare una o più domande, ciascuna contente sempre al massimo 100 prodotti.
Nel caso di domande inerenti nuove formulazioni, per quelle contenenti i prodotti successivi al n°100, con la stessa formulazione, si dovrà corrispondere l’importo previsto per estensioni semplici (100€). In queste domande andrà inoltre specificato il riferimento alla domanda per nuova formulazione dei primi 100 prodotti.
La ricevuta dell’avvenuto pagamento dei diritti di istruttoria deve essere obbligatoriamente allegata alla domanda di concessione/estensione/rinnovo della licenza d’uso del marchio Ecolabel UE. In assenza di tale pagamento, o di importo errato, non si procederà all’acquisizione della domanda.
I diritti annuali per l'utilizzo del marchio vanno versati alla Tesoreria Provinciale di competenza territoriale, e devono essere pagati dall’azienda a partire dall’anno successivo al conseguimento della certificazione.
La prova dell’avvenuto pagamento dei diritti annuali è costituita dalla ricevuta del versamento che deve essere inviata – subito dopo l’effettuazione del pagamento, ovvero entro il mese di luglio - per posta elettronica unitamente alla dichiarazione relativa al fatturato/volume d’affari alla segreteria del Comitato: segreteria.ecolabel@isprambiente.it
In caso di mancato pagamento dei diritti annuali, il Comitato Ecolabel Ecoaudit può procedere all’adozione di provvedimenti di diniego, risoluzione o revoca, previsti dal contratto, nei confronti dell’azienda inadempiente, sino alla trasmissione degli atti all’autorità competente per il recupero dei crediti erariali.
I dettagli, gli importi e le modalità di calcolo dei diritti di cui sopra sono contenuti nei documenti scaricabili, cliccando sui link sottostanti.
- Diritti d’istruttoria (da versare all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale –ISPRA);
- Diritti annuali per l’utilizzo del marchio (da versare alla competente Tesoreria Provinciale di Stato).